La Cooperativa Mulinu ha scelto il modo assolutamente innovativo per farsi conoscere e far conoscere la propria produzione.
Un esperimento che nasce nel 2017 partendo da Nuoro e si trasferisce ad Alghero, considerata la vocazione cerealicola della città, ed è il portavoce Pietro Fois della Cooperativa Mulinu che proprio in apertura di serata descrive l’attività di questo gruppo di lavoro.
“Ci piaceva l’idea di presentarci in una maniera particolare, con una degustazione, nonostante abbiamo già fatto numerosi eventi, questo sicuramente va a completamento di questo anno di lavoro, quale risultato per celebrare questo fine anno, con il nostro panettone.
E proprio il panettone è stato il protagonista della serata, descritto con dovizia di particolari, rimarcando che nonostante non sia un prodotto tipicamente sardo, “si è cercato di creare un dolce entrato prepotentemente nelle nostre case, servendosi dei prodotti locali, primo fra tutti il grano”.
“Non un panettone tipicamente sardo al 100% ma con ingredienti che appartengono alla nostra tradizione. Qualcuno ha obiettato che in Sardegna non si poteva fare un panettone con il grano tenero, ma stiamo lavorando per grani teneri sardi, sicuramente il futuro da questo punto di vista è molto roseo, e vi posso anticipare che questo anno avremo un campo sperimentale di 10 ettari di grano tenero, a breve quindi potremmo avere dei lievitati che saranno al 100% fatti in Sardegna.
Sonia Galleu e Luigi Piras sono i soci di Pietro Fois che mostra e descrive con orgoglio il Mulino a pietra affiancato da un Mulino a cilindri, una macinazione legata al passato, entrambi di altissimo valore.
Parla mentre accarezza letteralmente quello che definisce il vostro grano, il grano prodotto al 100% nella Nurra di Alghero, da un agricoltore che ha il bollino del Parco di Porto Conte, quindi è una struttura che è entrata nel filiera cerealicola del Parco di Porto Conte.
E la descrizione fatta dal titolare della Cooperativa Mulinu, ubicata nella zona artigianale di Galantè, restituisce un gruppo di lavoro molto orgoglioso del progetto che prende piede e soprattutto guarda lontano, guarda con profondo interesse alla capacità di questo territorio di poter tornare alle culture di un tempo dove il grano era assoluto protagonista .
Da rimarcare che la serata di degustazione, trasformata in un evento a contatto con macchine, granaglie e profumi, ha visto la partecipazione massiccia non solo dell’Amministrazione comunale, ma di numerosi operatori economici e della ristorazione del nostro territorio che hanno manifestato tangibilmente il loro interesse.
Mimetizzati fra la gente, con grandi discrezione, c’era l’Assessora alle attività produttive ORNELLA PIRAS che ha preso la parola portando i saluti dell’Amministrazione, il sindaco di Olmedo Tony Faedda, il presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrù, il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, l’Assessore Enrico Daga e Francesco Marinaro.
E’ la certificazione che l’amministrazione comunale è vicina e sostiene questo tipo di intraprese che sono il vero motore dell’attività economica di un territorio.
Molto interessanti le parole dell’assessora ORNELLA PIRAS, che ha ricordato che “l’amministrazione segue questo tipo di attività con molta attenzione, perché da tempo è nata la filiera del grano, la filiera cerealicola di Alghero e devo dire – ha affermato – che in questi ultimi anni ha avuto qualche difficoltà, ma questo è il momento per fare squadra, per mettersi insieme e per cercare di dare forza al progetto. Già da questo Natale vorremmo che fosse al centro delle nostre festività, per questo motivo avremo un evento importante al mercato della Petralia, dove tutti siete invitati, il 21 e 22 dicembre, con due giorni dedicati interamente alla filiera, con prodotti trasformati, dalla dalla pasta al pane, ma anche importante la materia prima per chi vuole cimentarsi a casa per realizzare da solo i pane o i dolci. Questa è la strada – afferma l’Assessora Piras, e anticipa persino che a breve ci sarà un punto vendita in città più centrale e vicino a tutti , dove poter acquistare il prodotto, che in questo momento non è di facile reperimento. Alghero e Olmedo fanno parte del Distretto rurale – ha affermato ORNELLA PIRAS – che raccoglie i nostri due comuni e molte aziende del territorio, e ancora di più speriamo nel tempo possa accoglierne altre, sperando che possa essere un anno di crescita e di sviluppo avendo al centro il buon cibo”.
Spazio anche al professor Antonio Farris che ha parlato della specificità del prodotto e soprattutto del ruolo del lievito madre nella confezione di questi prodotti alimentari, ricordiamo, del tutto artigianali, e giova ricordare che un panettone realizzato da quest’impresa, ha necessità di tre giorni lavorativi, giusto per capire quanto lavoro ci sia dietro un prodotto totalmente artigianale.
Non possiamo, alla fine esimerci dall’affermare che il prodotto, degustato e offerto alle tante persone presenti era di ottima qualità, accompagnato dall’ultimo vino moscato, , mentre i grandi spazi del mulino, sono stati pervasi dalla fantastica musica del maestro Raimondo Dore.
In chiusura il ruolo centrale del Presidente del Comitato di Quartiere della Pietraia Gavino Carta, valido catalizzatore e collaborativo in un progetto, quello di Vivi Pietraia con il Presidente Massimiliano Veronese che è solo all’inizio, e nei prossimi giorni farà parlare di se.
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